Home
Idee
Dal Web
Rimedi della nonna

" Arrangiamamma"

"I rimedi della nonna"

: Curarsi in maniera naturale:


Capelli deboli, Crampi, Punture d'insetto, Senso d'angoscia

immagine tratta Da nonsprecare.it


Quante volte vi sarà capitato di pensare ad una soluzione alternativa alle medicine per alleviare sintomi o curare malattie lievi. Ebbene si puo' fare. A volte l' effetto e' immediato, come lo è per me il Timo con il mal di pancia, ma spesso necessitano di costanza nell' uso prima di trarne beneficio. Di sicuro pero' vi curerete in modo salutare, le controindicazioni usando le erbe infatti sono rare anche se non assenti.

Qui troverete rimedi per alcuni dei disturbi più comuni, cominciamo :)

 

Capelli deboli:
quando si è in presenza di un indebolimento generale dell' organismo può presentarsi anche questo problema.

Consiglio: lavare ogni sera un cucchiaino di miglio (proprio quello che si dà agli uccellini), quindi metterlo a bagno per tutta la notte in un bicchiere d'acqua fredda. Alla mattina mangiare il miglio e bere l'acqua del bicchiere dopo averla addolcita con un cucchiaino di miele. I

noltre si possono frizionare i capelli con un decotto a base di ortiche... si prepara facendo bollire 2 manciate di ortiche in un litro d'acqua.

 

Crampi:
Sono contrazioni violente dolorose e involontarie che nella maggior parte dei casi interessano polpacci, cosce, piedi e mani. Possono dipendere da un' alterazione dell' equilibrio dei sali minerali presenti nell'organismo ma anche da una posizione sbagliata mantenuta al lungo.

Consiglio: all' arrivo del crampo è necessario massaggiare vigorosamente la parte colpita. Se si tratta di un crampo al piede o alla mano occorre flettere ripetutamente le dita prima in avanti e indietro.

Per tenere lontani i crampi poi, bisogna consumare molta verdura, sia cotta sia cruda e molta frutta, in particolare le banane.


Puntura d'insetto:
Alcuni insetti pungono per nutrirsi (come le zanzare) altri per difendersi (api, vespe, calabroni) ma risultato è sempre fastidioso o peggio doloroso: la puntura delle zanzare dà arrossamenti e leggero gonfiore mentre la puntura di api, vespe, calabroni è più dannosa e può essere molto pericolosa per chi è allergico (può causare shock anafilattico).

Consiglio: in caso di punture d' ape è necessario controllare che non sia rimasto nella pelle il pungiglione, che eventualmente va rimosso con una pinzetta. Disinfettare con ammoniaca e applicare ghiaccio.

Per le altre punture passare sulla pelle una fetta di cipolla o un po' di succo di prezzemolo. Un certo sollievo si può ottenere anche strofinando la pelle arrossata con una fogliolina di salvia ben lavata.


Angoscia:
Il senso di angoscia che opprime al di fuori da situazioni realmente difficili da sostenere può essere causato da superlavoro, da un generale indebolimento dell'organismo (spesso compare in presenza di anemia), da uno squilibrio ormonale (prima del ciclo mestruale). Inizia con un senso di inquietudine che si trasforma in ansia accompagnata da paura e talvolta da vertigini.


Consiglio: bere 4 o 5 volte al giorno una tisana a base di verbena, menta, tiglio e camomilla (mezzo cucchiaino di ogni ingrediente per tazza) dolcificare con il miele.

Può essere utile anche il decotto di genziana: bollire 5 minuti un pezzo di radice in una tazza d'acqua e addolcire con un cucchiaino di miele. Non superare le due tazze al giorno.

 

Tratto dal libro : "I Segreti della nonna"

Vaisulla pagina FaceBook ' Arrangia Mamma' :